Tra gli studi ed analisi svolti allo scopo di creare solide basi tecnico scientifiche alla strategia regionale di adattamento ai cambiamenti climatici, sono stati sviluppati degli indici per fornire una classificazione di rischio relativo per molteplici pericoli climatici per la Regione del Veneto.
Seguendo la definizione di rischio illustrata dall’IPCC (2022), l’indice di rischio integra gli indicatori di pericolo (H), esposizione (E) e vulnerabilità (V), aiutando ad avere una maggiore comprensione delle aree e degli elementi a maggior rischio relativo a scala regionale e fornendo una base conoscitiva utile per indirizzare la pianificazione dell’adattamento climatico e delle misure di gestione del rischio.
L’indice di rischio climatico combina gli indicatori di pericolo legati ai cambiamenti climatici con quelli di esposizione e vulnerabilità di recettori rappresentativi del capitale economico, sociale, naturale, culturale e costruito.
I pericoli climatici considerati sono: allagamenti dovuti a eventi di precipitazione intensa, ondate di calore, siccità, erosione del suolo, inondazione costiera. Questi sono stati elaborati sulla base dei dati climatici relativi ai trend misurati negli ultimi 30 anni e delle relative proiezioni ottenute sulla base dei modelli regionali climatici EURO-CORDEX per i due periodi futuri 2021‒2050 (futuro prossimo) e 2071‒2100 (futuro lontano), considerando i tre scenari emissivi: RCP2.6 “Mitigazione aggressiva”, RCP4.5 “Mitigazione forte” e RCP8.5 “Business as Usual”.
Le mappe di pericolo sono normalizzate e combinate a quelle di esposizione e vulnerabilità dei recettori. Le mappe di rischio relativo cosi ottenute per ogni abbinamento pericolo-recettore vengono classificate su tre diversi livelli di incremento del rischio climatico. Successivamente le aree caratterizzate dal maggiore aumento del rischio vengono aggregate in mappe multi-rischio.
La metodologia adottata, semi-quantitativa, integra informazioni spaziali fisiche, ambientali e socio-economiche per stimare il rischio potenziale su vaste aree geografiche. Questo metodo è utile per una fase di screening iniziale, individuando gli elementi più vulnerabili in uno scenario climatico futuro e identificando le aree che necessitano di ulteriori approfondimenti. In altre parole la valutazione del rischio e del multi-rischio relativo permette di prioritizzare le aree e i recettori per cui l’aumento del rischio derivato dagli scenari futuri di cambiamento climatico è più elevato nella Regione Veneto.
Il presente visualizzatore include gli strati informativi relativi all’analisi multirischio per le aree con forte aumento del rischio climatico, derivanti dalla sovrapposizione delle mappe relative ai singoli pericoli, con quelle di esposizione e vulnerabilità dei recettori.
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