La Regione del Veneto, attraverso L’Unità Organizzativa Forestale (https://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/uo-forestale) e l’Unità Organizzativa Fitosanitario (https://www.regione.veneto.it/web/fitosanitario), promuove il monitoraggio e la difesa fitosanitaria sul territorio veneto.

Dall’osservazione attenta dello stato di salute del bosco, appare evidente come la comparsa di pesanti danni nei popolamenti forestali trovino la sua origine nell’andamento climatico degli anni precedenti. Inverni poveri o molto ricchi di neve, gelate tardive, primavere troppo piovose, estati calde e siccitose, dimostrano una evidente relazione con i danni biotici. La tempesta Vaia dell’ottobre 2019 rappresenta un esempio tipico in quanto, gli alberi abbattuti dal vento hanno consentito l’avvio di ingenti attacchi di coleotteri scolitidi (bostrico).

Un’attività fondamentale è il monitoraggio delle popolazioni di scolitidi, in particolare di Ips typographus (bostrico dell’abete rosso) e di Ips acuminatus (bostrico del pino silvestre) attraverso l’utilizzo di trappole a feromoni e tramite l’individuazione dei nuclei di alberi colpiti in campo, fatta su tutto il territorio regionale.
Le pullulazioni di bostrico causano infatti significativi danni al patrimonio forestale e conseguentemente anche all’assetto idrogeologico dell’intero territorio.
Questo WebGIS intende mettere a disposizione dell’utenza l’informazione geografica delle posizioni delle trappole a feromoni usate per il monitoraggio delle popolazioni di scolitidi e la posizione dei nuclei di piante attaccate.
La distribuzione cartografica sul territorio viene rappresentata in forma puntuale attraverso tre specifici layer denominati:

- Nuovi nuclei Bostrico
- Trappole Ips Typographus
- Trappole Ips Acuminatus
Vista la vastità del territorio interessato e la difficoltà orografica, la scelta del posizionamento delle trappole per il monitoraggio è stata mirata a soluzioni che permettessero la raccolta degli scolitidi ad intervalli di tempo pari ad una decina di giorni circa.
Si precisa inoltre che i dati sono da ritenersi indicativi sia per quanto riguarda il numero d’insetti, basata su un calcolo estimativo, sia per quanto riguarda la posizione geografica di trappole e nuclei, ottenuta con l’ausilio di strumentazione non professionale o dall’osservazione in campo.