Le materie prime minerali costituiscono le georisorse. Vi fanno parte, fra l’altro, sostanze minerali per l’estrazione di metalli, materiali per costruzione come calcari e ghiaie, pietre ornamentali, argille per laterizi, acque minerali e termali, idrocarburi, fluidi geotermici.
Le funzioni amministrative per la gestione delle georisorse sono poste in capo alla Regione per:
- Cave (attività di coltivazione di minerali di II categoria di cui al RD 1443/1927);
- Miniere di minerali solidi su terraferma (coltivazione di minerali di I categoria di cui al RD 1443/1927);
- Risorse idrotermominerali (acque minerali e termali);
- Geotermia in terraferma ad esclusione degli impianti pilota.
Il webgis, in fase di aggiornamento, al momento presenta:
cave, suddivise in:
- cave attive, dove sono in corso i lavori di coltivazione
- cave estinte, che sono state ricomposte secondo i progetti di sistemazione ambientale
- cave cessate, con autorizzazioni scadute, senza che sia avvenuta la sistemazione ambientale
ambiti estrattivi individuati dal Piano Regionale delle Attività di Cava (PRAC, approvato con DCR n. 32 del 20/03/2018). Sono aree dove è consentita l’estrazione di materiali:
- calcari per costruzione
- detriti
- ghiaia e sabbia
miniere attive di minerali solidi:
- aree di concessione mineraria
- cantieri minerari all’interno delle relative concessioni
per approfondimenti:
http://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/georisorse