
La legge 11 gennaio 1996, n. 23 “Norme per l’edilizia scolastica” stabilisce il principio secondo cui “le strutture edilizie costituiscono elemento fondamentale ed integrante del sistema scolastico” e come tali devono avere “uno sviluppo qualitativo ed una collocazione sul territorio adeguati alla costante evoluzione delle dinamiche formative, culturali economiche e sociali”.

La conoscenza del patrimonio edilizio scolastico è fondamentale ai fini della programmazione specifici interventi di manutenzione e adeguamento delle strutture che sono alla base di un servizio pubblico di primaria importanza come l’istruzione. Per questo motivo la suddetta legge, all’articolo 7, istituisce l’Anagrafe Edilizia Scolastica “diretta ad accertare la consistenza, la situazione e la funzionalità del patrimonio edilizio scolastico. Detta anagrafe è articolata per regioni e costituisce lo strumento conoscitivo fondamentale ai fini dei diversi livelli di programmazione degli interventi nel settore.
Nel visualizzatore geografico sono indicati gli edifici ospitanti le scuole statali di ogni ordine e grado, associate ai dati più significativi quali: gestore (provincia/città metropolitana o Comune), indirizzo, stato dell’edificio (attivo, inattivo) e PES (Punti di erogazione di servizio) ospitati. I dati sono estratti dall’Anagrafe Regionale dell’Edilizia Scolastica (aggiornati alla data 28/02/2024) e rappresentati come elemento puntuale.
Il perimetro dei fabbricati è rappresentato dal layer degli edifici del Veneto derivato da GeoDB/CTR/Strumenti Urbanistici previsti dalla Legge 11/2004.